ITINERARIO:
GIORNO 1
Atene - arrivo ad Atene
GIORNO 2
Atene - Visita guidata della città, Capo Sounio - Visita guidata, Atene
GIORNO 3
Canale di Corinto, Micene, Nauplia, Epidauro, Olympia
GIORNO 4
Olympia, Arachova (Delfi)
GIORNO 5
Delfi, Kalambaka
GIORNO 6
Meteore, Ioannina
GIORNO 7
Ioannina, Metsovo, Kalambaka
GIORNO 9
Atene - partenza per l'Italia
Gran Tour Grecia Classica e Meteore
Dal 04 Marzo al 04 Novembre | ogni Sabato

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PARTENZE GARANTITE |

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GUIDA IN ITALIANO |
Atene - arrivo ad Atene
Nel giorno di arrivo avrete del tempo libero a disposizione per prendere confidenza con la città, a seconda dell'orario del vostro volo.
Atene - Visita guidata della città, Capo Sounio - Visita guidata, Atene
Atene - Visita guidata della città
Durante la visita guidata della città di Atene, si potrà apprezzare il fascino di Atene cogliendo, allo stesso tempo, i forti contrasti che la caratterizzano. La guida condurrà i visitatori in un coinvolgente giro del centro città includendo la Piazza della Costituzione (Syntagma), il Parlamento, il monumento al Milite Ignoto e la Biblioteca Nazional, la via intitolata ad Erode Attico, dove sarà possibile osservare gli Euzoni nelle loro pittoresche uniformi. Lungo la strada che conduce all’Acropoli si incontrerà l’Arco di Adriano, il Tempio di Giove e si effettuerà una breve sosta allo Stadio Panatenaiko, luogo in cui si tennero i primi Giochi Olimpici dell’era moderna (1896). Giunti all’Acropoli, la visita si snoderà fra i capolavori archietettonici dell’Età dell’oro di Atene tra cui: i Propilei, il Tempio di Athena Nike, l’Eretteo e il Partenone. Il giro continuerà con la visita al Museo Archeologico Nazionale dove è custodita una vasta collezione di antichi reperti che ne fanno uno fra i più importanti Musei Nazionali.
Capo Sounio - Visita guidata
Percorrendo la strada costiera e attraversando le bellissime spiagge di Glifada, Vouliagmeni e Varkisa, si raggiungerà la zona più meridionale dell' Attica: Capo Sounio, dove si trova il Tempio di Poseidone che vanta una delle viste più spettacolari sul mare Egeo e le isole. A termine della visita guidata del Tempio, si avrà la possibilità di passeggiare liberamente sul promontorio roccioso di Sounio.
Atene
Atene è una città ricca di fascino e di storia, dove le testimonianze del suo maestoso passato si fondono con la caotica vita moderna, creando una città unica al mondo! Primo simbolo di Atene è l’Acropoli, espressione della supremazia ateniese del V secolo, quando Atene costruisce il suo impero, sviluppa l’esperimento democratico ed afferma la sua leadership culturale. E poi…lo Stadio Panatenaiko, che può vantare di aver ospitato i Giochi della I Olimpiade dell’era moderna, nel 1896. Il famoso Tempio di Zeus e l’arco di Adriano; fino ad arrivare ai tempi moderni, con Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) dove si trova il Parlamento greco (antico palazzo reale) e dove nel 1843 il re Ottone I proclamò la costituzione, e la Tomba del Milite Ignoto, a cui fanno costantemente la guardia gli Euzones nel loro vestito tradizionale.
E ancora la zona pedonale della Plaka e Monastiraki con le stradine piene di negozietti, locali, bar e taverne; Anafiotika, che con le sue casette bianche vi farà sentire in un’isola delle cicladi; il Keramikos, antico cimitero che prende il suo nome dall’antico quartiere dei vasai, un’oasi di pace nel centro della città!.
Canale di Corinto, Micene, Nauplia, Epidauro, Olympia
Canale di Corinto
Costruito tra il 1881 e il 1893, il canale ha in realtà una storia che risale molto indietro nel tempo. L'idea originale del taglio dell'istmo è da ricercare già nel VII sec a.C., mentre i primi tentativi si attribuiscono al periodo romano, durante il regno di Nerone. Nuovi tentativi furono fatti anche dai Veneziani, ma la realizzazione avvenne infine solo nel XIX sec. Si tratta di un canale lungo più di 6 km, che tagliando l'istmo di Corinto, collega il Mar Egeo al Golfo di Corinto, evitando ai navigatori il periplo del Peloponneso (lungo ca 400 km).
Micene
Città simbolo del periodo Miceneo (XIV-XIII sec. a.C.), fu fondata secondo la mitologia greca da Perseo, figlio di Zeus e Danae. Micene sorge su una collina di 278 m, protetta da due alte cime, posizione che le conferisce un estremo fascino. La scoperta di Micene si deve a Heinrich Schliemann che dopo aver scoperto Troia, continuò il suo “inseguimento” dei tesori antichi andando alla ricerca del tesoro di Agamennone. Fu così che nel 1874 iniziò a scavare quel sito, segnalato dalla celebre Porta dei Leoni, ingresso principale della città, mai sepolta nel corso dei secoli.
La città è circondata da una possente fortificazione che incornicia il bordo del burrone, tradizionalmente attribuita all’opera dei Ciclopi, ma risalente al XIII sec. E’ in questa muraglia che si apre la Porta dei Leoni, con il famoso rilievo, alto 3 m, che ritrae due leoni ai lati di una colonna murata. Qui, nelle tombe dei re di Micene, è stata rinvenuta la spettacolare maschera d’oro di Agamennone (oggi al Museo Nazionale di Atene). Altra straordinaria testimonianza archeologica è il celebre Tesoro di Atreo, costituito da un dromos (corridoio) lungo 36 m e largo 6 m, circondato da uno splendido muro di pietre da taglio disposte a file, che conduce alla facciata della tholos semisotterranea, con la sua incredibile cupola alta 13 metri.
Nauplia
Il castello di Nauplia è un edificio testimone di un importante periodo della storia Greca, vale a dire quello della dominazione della Repubblica di Venezia (1389 – 1540). In questo periodo Nauplia divenne una delle città più ricche e dinamiche dell’oriente. La città presenta evidenti segni del passaggio dei veneziani: la sua struttura, pianificata secondo il modello della madrepatria, i cannoni e le bombarde realizzate in veneto nel XVII-XVIII sec., i leoni di San Marco sparsi per la città. La città rimase nelle mani dei veneziani fino al 1540, quando passò nelle mani degli ottomani. Successivamente la fortezza ebbe un ruolo importantissimo nella guerra di indipendenza della Grecia; Nauplia fu infatti la prima città a liberarsi dalla dominazione ottomana nel 1822, diventando la prima capitale del Paese.
Epidauro
Importantissimo santuario del periodo classico, il Santuario di Asclepio ad Epidauro ebbe grande fama a partire dal IV sec. a.C. e fu in età ellenistica il centro per eccellenza dedicato al culto del dio della medicina. Nel recinto sacro sorgevano il tempio del dio e l’Aditon (“impenetrabile”), l’edificio dove i fedeli passavano la notte in attesa del miracolo. Era infatti durante il sonno che Asclepio si manifestava in sogno ai malati indicando le cure per le loro malattie o agiva direttamente sul malato, che al risveglio risultava guarito. Monumento più importante e simbolo di Epidauro è il Teatro, costruito nel IV sec da Policleto il Govane per ospitarvi le asclepeion. Con una capienza di 14.000 spettatori e l’orchestra con un diametro di più di 20 metri e circondata per circa due terzi dalle gradinate, il teatro di Epidauro è rinomato per la sua acustica perfetta, grazie alla quale è utilizzato ancora oggi per le rappresentazioni teatrali.
Olympia
Ad Olympia si conservano i resti di quella che fu una delle più belle realizzazioni dell’architettura classica, il Tempio di Zeus, che ospitava la statua crisoelefantina (oro e avorio) del dio, una delle sette meraviglie del mondo antico, realizzata da Fidia nel 436 a.C. Celebri sono le sculture che decoravano i frontoni e le metope del tempio (conservati nel Museo archeologico di Olympia), i cui temi leggendari sono stati scelti in modo da soddisfare sia il patriottismo locale che i sentimenti panellenici dei visitatori del santuario.
La città, oltre ad essere un importantissimo centro religioso e culturale, era anche la sede dell’amministrazione e dello svolgimento dei Giochi Olimpici a partire verosimilmente dal 776 a.C., data a cui risalgono le prime liste di vincitori di cui abbiamo testimonianza. Simbolo di Olympia è lo stadio, ma si conservano anche la palestra, luogo dedicato alla lotta e al pugilato, e il gymnasium, centro di cultura fisica ed intellettuale, destinato ai giochi ed agli esercizi sportivi dei ragazzi.
Da non perdere il Museo di Olympia, uno dei più importanti della Grecia, che mostra la lunga storia del santuario attraverso i suoi reperti.
Olympia, Arachova (Delfi)
Olympia
Ad Olympia si conservano i resti di quella che fu una delle più belle realizzazioni dell’architettura classica, il Tempio di Zeus, che ospitava la statua crisoelefantina (oro e avorio) del dio, una delle sette meraviglie del mondo antico, realizzata da Fidia nel 436 a.C. Celebri sono le sculture che decoravano i frontoni e le metope del tempio (conservati nel Museo archeologico di Olympia), i cui temi leggendari sono stati scelti in modo da soddisfare sia il patriottismo locale che i sentimenti panellenici dei visitatori del santuario.
La città, oltre ad essere un importantissimo centro religioso e culturale, era anche la sede dell’amministrazione e dello svolgimento dei Giochi Olimpici a partire verosimilmente dal 776 a.C., data a cui risalgono le prime liste di vincitori di cui abbiamo testimonianza. Simbolo di Olympia è lo stadio, ma si conservano anche la palestra, luogo dedicato alla lotta e al pugilato, e il gymnasium, centro di cultura fisica ed intellettuale, destinato ai giochi ed agli esercizi sportivi dei ragazzi.
Da non perdere il Museo di Olympia, uno dei più importanti della Grecia, che mostra la lunga storia del santuario attraverso i suoi reperti.
Arachova (Delfi)
Dopo la prima colazione partenza per Delfi percorrendo l’autostrada nazionale e passando dal pittoresco villaggio di Arachova, costruito a valle del Monte Parnasso e noto per l’artigianato dei tappeti e delle trapunte colorate. A seguito qualche ora di tempo libero per passeggiare liberamente a Delfi prima di pranzo (visita del sito e museo non prevista). Al termine del pranzo partenza per Kalambaka, piccola cittadina che si sviluppa a valle del sorprendente complesso delle Meteore. Cena e pernottamento in hotel.
Delfi
Importantissimo santuario del periodo classico, nonché sede del più importante oracolo della Grecia, Delfi è collocato alle pendici del Monte Parnaso, a 600 m sul livello del mare, in una posizione panoramica di bellezza difficilmente eguagliabile.
Il santuario nel VI sec. a.C. divenne anche sede dei giochi Pitici, giochi panellenici in onore di Apollo, che si tenevano ogni 4 anni e prevedevano, oltre a gare sportive, anche competizioni per musicisti e poeti. La mitologia vuole che essi siano stati fondati da Apollo, dopo aver ucciso il drago Pitone che devastava il territorio di Delfi. A Delfi è associata la misteriosa figura della Pizia, che seduta su un tripode con un ramo d’alloro (pianta sacra ad Apollo) in una mano e uno dei fili di lana in cui era avvolto l’omphalos (una pietra tondeggiante considerata l’ombelico del mondo) nell’altra, e circondata dai vapori che provenivano da una fenditura del terreno, cadeva in estasi e pronunciava il suo oracolo in nome del dio Apollo. Il sito conserva oggi resti di imponente bellezza. Il percorso si snoda attraverso la via Sacra, che passando tra i thesauroi, i monumenti votivi, il Bouleterion (Parlamento) e la roccia della Sibilla, con la tomba del serpente Pitone, conduce al Tempio di Apollo. Proseguendo si incontra il teatro, dove si svolgevano i concorsi musicali dei giochi pitici e altre feste religiose e da cui si gode una vista spettacolare, e ancora più i alto si arriva infine allo stadio, anch’esso sede dello svolgimento delle competizioni durante i giochi pitici.
Il Museo Archeologico di Delfi vale una visita anche solo per l’Auriga di Delfi, una delle più belle opere arrivate fino ai nostri tempi: la magnifica statua in bronzo realizzata intorno al 475 a.C. per volere del tiranno di Gela, che la donò al Santuario di Apollo per celebrare una vittoria durante i Giochi Pitici. L’auriga faceva parte di un più ampio complesso scultoreo, rappresentante una quadriga nel momento successivo alla vittoria, come testimonia la tenia (termine greco per indicare una fascia o nastro) del vincitore avvolta intorno al capo del giovane.
Kalambaka
Kalambaka è una città moderna, famosa per la sua vicinanza alle Meteore, i magnifici pinnacoli di roccia le donano un fascino unico e indimenticabile. Kalambaka è il centro di riferimento per chi si reca in Tessaglia per visitare Meteora, oltre ad essere il punto di partenza per visitare i Monasteri e le rocce delle Meteore, la città è piacevole, ha una via principale che offre diverse taverne e caffè e ha una bella chiesa la "Chiesa dell'Assunzione della Vergine", voluta dai membri della famiglia dell'imperatore bizantino Komninos e una fantastica atmosfera al momento del tramonto quando le pareti delle rocce si colorano di toni caldi e suggestivi.
Meteore
Monasteri che si ergono sospesi fra la terra e il cielo in cima ad enormi rocce e conservano tesori storici e religiosi di grande bellezza. Il sito è stato riconosciuto dall’Unesco come fenomeno unico del patrimonio culturale, sia per gli affreschi e la tecnica di costruzione, che per le sue qualità naturali. Le Meteore sono composte da circa 60 enormi colonne di roccia, modellate negli anni dagli agenti atmosferici, che arrivano fino a 300 metri di altezza, grandi abbastanza per essere la base di un intero monastero edificato sulla loro sommità. La loro storia risale al IX sec., quando alcuni eremiti si stanziarono in grotte e cavità nelle rocce. Nel XIV sec. il monaco Anastasio, per scappare dalle incursioni dei corsari nel Monte Athos, arrivò alle Meteore, dove edificò la Grande Meteora. I Monasteri furono costruiti sulla sommità delle rocce, in luoghi quindi pressochè irraggiungibili ed inespugnabili, proprio per difendersi dall’Impero Ottomano. Da allora fino al XVI sec. sono stati costruiti 24 monasteri. Tali monasteri col passare del tempo videro il declino, soprattutto a partire dal XVII sec. Oggi solo pochi sono ancora abitati da monaci o suore e solo 6 sono aperti al pubblico. Un tempo raggiungerli era molto difficile ed erano attivi sistemi di carrucole e reti, di cui potrete vedere i meccanismi in alcuni monasteri.
Ioannina
Lungo le rive del lago Pamvotida si trova Ioannina il capoluogo dell'Epiro, bellissima cittadina inserita tra le cime del Pindo e i Monti Tessalici. Nata intorno al 500 dopo Cristo, Ioannina è stata un’importante città dell’Impero Bizantino, prima, e del Despotato di Epiro e della Grecia, poi, durante l’occupazione turca. La città nel tempo ha visto la dominazione di popoli diversi, che hanno lasciato tracce indelebili. La città di Ioannina è un museo vivente in cui rivivere le memorie dell’età bizantina, della dominazione ottomana e le vicende più recenti. Dalla città vecchia al castello, dalle moschee alla scuola coranica, e poi il bazar e i monasteri ortodossi.
Ioannina, Metsovo, Kalambaka
Ioannina
Lungo le rive del lago Pamvotida si trova Ioannina il capoluogo dell'Epiro, bellissima cittadina inserita tra le cime del Pindo e i Monti Tessalici. Nata intorno al 500 dopo Cristo, Ioannina è stata un’importante città dell’Impero Bizantino, prima, e del Despotato di Epiro e della Grecia, poi, durante l’occupazione turca. La città nel tempo ha visto la dominazione di popoli diversi, che hanno lasciato tracce indelebili. La città di Ioannina è un museo vivente in cui rivivere le memorie dell’età bizantina, della dominazione ottomana e le vicende più recenti. Dalla città vecchia al castello, dalle moschee alla scuola coranica, e poi il bazar e i monasteri ortodossi.
Metsovo
Metsovo si trova nel parco nazionale del Pindo, nell'Epiro. Da lontano osservare la cittadina è un meraviglioso spettacolo: due grandi facce si guardano immerse nel verde della foresta, i due volti della cittadina di Metsovo, una adagiata sul monte Mavrovouni, l’altra sul monte Lakmos, l’una di fronte all’altra. La cooperazione tra le due metà è la migliore arma di questo popolo che deve tutto il proprio carattere alla montagna con la quale ha trovato un equilibrio ed ha saputio progredire.
Kalambaka
Kalambaka è una città moderna, famosa per la sua vicinanza alle Meteore, i magnifici pinnacoli di roccia le donano un fascino unico e indimenticabile. Kalambaka è il centro di riferimento per chi si reca in Tessaglia per visitare Meteora, oltre ad essere il punto di partenza per visitare i Monasteri e le rocce delle Meteore, la città è piacevole, ha una via principale che offre diverse taverne e caffè e ha una bella chiesa la "Chiesa dell'Assunzione della Vergine", voluta dai membri della famiglia dell'imperatore bizantino Komninos e una fantastica atmosfera al momento del tramonto quando le pareti delle rocce si colorano di toni caldi e suggestivi.
Atene
Atene è una città ricca di fascino e di storia, dove le testimonianze del suo maestoso passato si fondono con la caotica vita moderna, creando una città unica al mondo! Primo simbolo di Atene è l’Acropoli, espressione della supremazia ateniese del V secolo, quando Atene costruisce il suo impero, sviluppa l’esperimento democratico ed afferma la sua leadership culturale. E poi…lo Stadio Panatenaiko, che può vantare di aver ospitato i Giochi della I Olimpiade dell’era moderna, nel 1896. Il famoso Tempio di Zeus e l’arco di Adriano; fino ad arrivare ai tempi moderni, con Piazza Syntagma (Piazza della Costituzione) dove si trova il Parlamento greco (antico palazzo reale) e dove nel 1843 il re Ottone I proclamò la costituzione, e la Tomba del Milite Ignoto, a cui fanno costantemente la guardia gli Euzones nel loro vestito tradizionale.
E ancora la zona pedonale della Plaka e Monastiraki con le stradine piene di negozietti, locali, bar e taverne; Anafiotika, che con le sue casette bianche vi farà sentire in un’isola delle cicladi; il Keramikos, antico cimitero che prende il suo nome dall’antico quartiere dei vasai, un’oasi di pace nel centro della città!.
Atene - partenza per l'Italia
Atene - partenza per l'Italia
Nel giorno di partenza avrete del tempo libero a disposizione, a seconda dell'orario del vostro volo, per poter godere ancora un po' della città.
Aprile 22
Quota base per persona in camera doppia € 813
Supplemento singola € 325
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto 2/12 anni non compiuti 20%
Bambino 0/2 anni non compiuti gratuito
Maggio 13, 27 | Giugno 10, 24 | Luglio 15
Quota base per persona in camera doppia € 850
Supplemento singola € 325
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto 2/12 anni non compiuti 20%
Bambino 0/2 anni non compiuti gratuito
Luglio 22, 29 | Agosto 05, 12, 19, 26
Quota base per persona in camera doppia € 832
Supplemento singola € 325
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto 2/12 anni non compiuti 20%
Bambino 0/2 anni non compiuti gratuito
Settembre 02, 09, 16, 23, 30 | Ottobre 07, 14
Quota base per persona in camera doppia € 863
Supplemento singola € 325
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto 2/12 anni non compiuti 20%
Bambino 0/2 anni non compiuti gratuito
Marzo 04, 11, 18, 25 | Aprile 01, 29 | Maggio 06, 20 | Giugno 03, 17 | Luglio 01, 08 | Ottobre 21, 28 | Novembre 04
Quota base per persona in camera doppia € 1057
Supplemento singola € 325
Riduzione 3° letto adulto 10%
Riduzione 3° letto 2/12 anni non compiuti 20%
Bambino 0/2 anni non compiuti gratuito
Atene: Athens Platinum Rooms & Suites*** o di pari categoria
Olympia: Hotel Olympic Village**** o di pari categoria
Delfi(Arachova): Hotel Anemolia Mountain Resort Domotel****o di pari categoria
Kalambaka: Hotel Orfeas*** o di pari categoria
Ioannina: Hotel The Lake***